
TA-DAAN EXHIBITION
Creativity is Female
L’artigianato contemporaneo come celebrazione del talento femminile.
Qui l’arte si intreccia con la materia attraverso le mani di nove artigiane e più di venti opere, dando forma a storie di forza, trasformazione e appartenenza.
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Opere

Gigia
Car Studio - Tufting
un’opera in lana realizzata con la tecnica del tufting, che trasforma l’immagine della vagina in un simbolo di forza e autodeterminazione. Gigia sfida le rappresentazioni convenzionali del corpo femminile, offrendo una visione audace e autentica. Grazie alla modellazione tridimensionale della lana, l’opera assume un carattere espressivo e dinamico, rompendo tabù e incoraggiando la normalizzazione della sessualità e dell’accettazione del corpo in tutte le sue sfumature.

Spaghetti
Hue Table Stories - Tintura Naturale
Un arazzo tessile di 160x120 cm composto da strisce di lino vintage, ognuna tinta a mano con metodi naturali. La composizione gioca con oltre otto sfumature diverse, creando un equilibrio cromatico che esalta la matericità e la storia del tessuto. Spaghetti è un’opera che intreccia passato e presente, trasformando materiali di recupero in una narrazione visiva fatta di colore, texture e movimento. Ogni tonalità racconta un processo di trasformazione, rivelando la bellezza della manualità e della sostenibilità nell’arte tessile contemporanea.

Tutte x Una
Spaghetti Rugs - Tufting
un tappeto circolare in lana (180x180 cm) che rappresenta le mani di otto donne che si uniscono al centro, simbolo di sorellanza e solidarietà femminile. Creato appositamente per la Giornata Internazionale della Donna, l’opera racconta l’importanza del supporto reciproco e della forza collettiva, valorizzando il potere dell’unione nel percorso di emancipazione e crescita condivisa.

Lipstick Monsters
Eri Maeda - Ceramica, lavorazione a mano
sette rossetti in ceramica con lingua e denti che sfidano gli stereotipi di bellezza e professionalità. L’opera è una dichiarazione contro gli standard estetici obsoleti e ingiusti imposti dalla società. Come afferma l’artista: "Shut up, or we will bite you." Lipstick Monster invita a liberarsi dai canoni restrittivi e ad abbracciare la propria individualità senza paura o scuse, trasformando il rossetto – simbolo tradizionale di femminilità – in un manifesto di ribellione e autodeterminazione.

Guilty Pleasure
Eri Maeda - Ceramica, lavorazione a mano
Cinque sculture in ceramica di diverse dimensioni e colori che celebrano il piacere femminile come un aspetto naturale e fondamentale della vita. Guilty Pleasure sfida i tabù culturali e invita a una riflessione aperta sulla sessualità, promuovendo benessere mentale, sonno di qualità e una maggiore consapevolezza nelle relazioni. Con forme morbide e sensuali, queste opere affermano un messaggio chiaro: il piacere non dovrebbe essere vissuto con senso di colpa, ma con libertà e consapevolezza, favorendo connessioni più profonde e autentiche.

Ca/Stones Sculptures
Castones - Gesso, lavorazione a mano
Quattro sculture dalle forme organiche e minimaliste, caratterizzate da curve sinuose e asimmetrie bilanciate che conferiscono eleganza e fluidità alla composizione. Gli elementi scavati al loro interno invitano lo spettatore a guardare attraverso, suggerendo possibili funzioni e significati nascosti. Le aperture morbide e sinuose evocano l’erosione naturale, dando l’impressione che le opere siano state modellate dal tempo piuttosto che dalla mano umana.
La superficie granulosa, simile alla pietra grezza, gioca con il contrasto tra la fragilità del materiale e la solidità visiva della forma.

To Robert
Ilary Bottini - Arazzo, lavorazione a telaio
Un omaggio tessile alla grafica minimalista americana e, in particolare, all’opera di Robert Mangold.
L’artista sovverte l’austerità del linguaggio minimalista, storicamente associato a un'estetica maschile, introducendo un elemento di movimento e tattilità che espande l’esperienza visiva. Interamente tessuto a mano in lana su cotone (85x63 cm), l’arazzo esprime un dialogo tra rigore e morbidezza, struttura e fluidità, dove il femminile non solo interviene, ma completa e arricchisce la percezione dello spazio.

Isadora
Ilary Bottini - Arazzo, lavorazione a telaio
un arazzo in lana su cotone (50x70 cm) interamente tessuto a mano, che ritrae il profilo di una donna vista da dietro con una lunga treccia. Mentre il corpo è rappresentato attraverso una tessitura piatta, la treccia emerge come un elemento tridimensionale, creando un forte impatto visivo e materico. L’opera esplora il femminile attraverso l’ancestralità della tecnica tessile combinata a influenze della cultura pop, offrendo una rilettura contemporanea della tradizione artigianale.

Gelosia II
Marta Benet - Ceramica, lavorazione a lastra
Due sculture in argilla (65 cm e 55 cm) che esplorano il concetto di modularità e interdipendenza, partendo da un elemento semplice e primordiale: il mattone. Attraverso la ripetizione e la variazione nella disposizione dei prismi di argilla, Gelosia dà vita a strutture che evocano muri, ripari e graticci, sottolineando come ogni elemento acquisti significato e forza solo all'interno di un insieme.
La permeabilità delle sculture cambia in base all’incastro dei moduli, creando giochi di luce e ombra che si proiettano sulle superfici circostanti. Il carattere materico dell’argilla, scelta con cura per ogni pezzo, rafforza la loro identità architettonica, trasformando la solidità in leggerezza attraverso la luce e lo spazio.

Plecs Kintsugi
Marta Benet - Ceramica, lavorazione a lastra
una scultura in ceramica ispirata alle arti tessili, impreziosita dalla tecnica giapponese del kintsugi, che valorizza le fratture invece di nasconderle. L’opera esplora il contrasto tra la flessibilità del tessuto e la rigidità della ceramica, immortalando il movimento con pieghe e drappeggi modellati a mano. Il gres, spinto al limite delle sue possibilità, assume una tridimensionalità che cambia con la luce, evocando la resilienza e la forza delle donne nel trasformare la fragilità in bellezza e potenza.

Cintes
Marta Benet - Ceramica, lavorazione a lastra
Cintes è una scultura modulare in ceramica che unisce movimento, suono e luce in un’unica composizione. Ispirata alla flessibilità dei nastri di tessuto, l’opera è composta da diversi strati di elementi ceramici che possono essere appesi in modi differenti: come una tenda fluida e stratificata o in una disposizione a cascata.
Questa versatilità permette alla scultura di interagire con lo spazio circostante, creando effetti sempre nuovi. Il contatto tra i pezzi genera suoni delicati e cangianti, mentre la luce attraversa gli strati sovrapposti, proiettando ombre dinamiche che amplificano il senso di movimento. Cintes esplora il confine tra la rigidità della ceramica e la leggerezza del tessuto, trasformando un materiale solido in un’opera vibrante e sensoriale.

Deriva Organica
Alice Del Ferraro - Ceramica, tecnica del colombino
un frammento di natura ibrida, un fossile di forme in continua trasformazione. Deriva Organica cattura il passaggio del tempo attraverso superfici increspate e punteggiate, che sembrano segnate da correnti invisibili. La sua struttura, apparentemente solida, rivela un equilibrio instabile tra staticità e mutamento, evocando la fragilità e la forza della materia naturale.
Realizzata in gres con la tecnica del colombino e decorata con engobbi e gocce di porcellana, l’opera riflette la continua evoluzione del mondo organico, trasformando la ceramica in un corpo vivo, segnato dal tempo e dal processo stesso della creazione.mondo organico e creazione umana.

Fioritura Abissale
Alice Del Ferraro - Ceramica, tecnica del colombino
un’opera che si colloca al confine tra il naturale e l’artificiale, evocando creature marine, coralli sommersi o fiori in attesa di sbocciare. Con superfici vibranti e tattili, Fioritura Abissale stimola i sensi attraverso un intreccio di colori intensi, dove il rosso pulsante e le macchie blu si fondono in un dialogo materico. Realizzata con la tecnica del colombino e decorata con engobbi e gocce di porcellana su gres, l’opera invita l’osservatore a esplorare il rapporto tra mondo organico e creazione umana.

Sinapsi Fluida
Alice Del Ferraro - Ceramica, tecnica del colombino
come un manufatto antico sospeso nel tempo, Sinapsi Fluida racconta una storia di trasformazione e movimento. La sua forma organica e quasi anatomica sembra pulsare di vita propria, con superfici che evocano il fluire di energie invisibili. I colori si mescolano in sfumature cangianti, simili a correnti che attraversano la materia, rendendola dinamica e mutevole.
Le tre aperture creano un dialogo con l’ambiente circostante, suggerendo una materia che respira, interagisce e comunica attraverso la propria struttura. Realizzata in gres con la tecnica del colombino e decorata con engobbi e gocce di porcellana, l’opera invita a osservare la ceramica come un corpo vivo, capace di adattarsi e trasformarsi nel tempo.

Interlocking of Atoms
Keramo - Ceramica, lavorazione a lastra
Le sculture della serie Interlocking of Atoms esplorano l’idea di connessione e frammentazione attraverso segmenti ceramici che, una volta uniti, trovano un equilibrio precario. Le forme, apparentemente disgregate, suggeriscono un movimento sospeso, come se gli elementi fossero in attesa di ricomporsi.
Realizzate in argilla semirefrattaria engobbiata, queste opere subiscono una monocottura a 1000°C, un processo che conferisce loro una texture materica e una struttura solida ma al tempo stesso fragile. Interlocking of Atoms riflette sulla tensione tra unità e disgregazione, evocando la natura mutevole e interdipendente della materia e delle relazioni umane.